Nel poker on-line aams potrebbero arrivare presto anche Postemobile e Mondadori.
Due società da sempre molto lontane dal gioco d’azzardo- una banca e un gruppo editoriale- si dichiarano disposte a fare questo gran passo. E se si tratta di una vera e propria svolta nel destino del gambling della nostra penisola, si può dire lo stesso anche per queste due società che stanno per avventurarsi in mari che non conoscono. Le licenze da ottenere tramite un bando di gara saranno 200; 17 operatori sono già in possesso della documentazione richiesta per arrivare fra i primi nel settore del tanto conteso poker virtuale italiano legale. Nemmeno i due colossi italiani hanno perso tempo: ci vorrà anche un ‘piccolo’ investimento: 350.000 € per pagare le licenza.
Il nostro parere? il poker avrà una maggiore credibilità davanti a tutti e magari, per alcuni, risulterà più pulito, grazie alll’entrata di due nomi così famosi e rispettati. Per quest’ultimi non mancheranno la pubblicità, in primis, e si spera anche le entrate…