I pagamenti del poker online, bloccati dal governo statunitense

The Poker Players Alliance ha accusato il governo degli Stati Uniti del sequestro di certi conti bancari pieni di denaro che dovevano rappresentare una sorsa per il pagamento dei residenti americani che avrebbero vinto sui siti di poker online.

The Poker Players Alliance ha accusato qualche giorno in dietro il governo americano di aver interferito nel processo di pagamento dei suoi residenti. La PPA lo accusa di aver sequestrato i conti bancari delle societa' che si occupano delle operazioni di pagamento per i siti di poker online e i loro clienti.

L'US Attorney del distretto meridionale di New York aveva avvisato almeno tre banche di congelare i loro conti, previsti di milioni di dollari americani per i giocatori americani. L'ufficio e' lo stesso che si e' occupato delle investigazioni sugli operatori di casino' online esteri e degli insediamenti di PartyGaming, durante gli ultimi sei mesi.

The Poker Players Alliance ha dichiarato che il denaro sequestrato ariva a 30 milioni di dollari americani.

I documenti trovati dimostrano che un giudice del distretto meridionale aveva concesso un mandato per il sequestro di un conto bancario della Wells Fargo Bank, a San Francisco.

Il Dipartimento di Giustizia sta andando avanti con il suo comportamento aggressivo, privo di regole, per istituire delle leggi misteriose per il gioco d'azzardo online, anche se gli Stati Uniti hanno un nuovo presidente nella persona di Obama e nonostante le promesse fatte da Barney Frank.