Entriamo nell’era post AAMS

Possiamo chiamarla, se vogliamo, l’era post AAMS, certo è che l’agenzia esce dalla scena mentre noi stiamo per entrare in un nuovo periodo per il gioco, caratterizzato da grandi cambiamenti, alcuni mai pensati. Non tutti sono d’accordo con quello che accade ma non si può di certo scegliere cosa e come, la decisione è stata presa dal Consiglio dei Ministri, gli alleati di Mario Monti e architetti di un futuro, si spera, meno dolente possibile. Non lo sarà per gli impiegati che stanno perdendo il loro lavoro. . . I licenziamenti non sono per nulla una bella cosa. . .

E si parla ancora di risparmiare, anche in questa maniera, visto che l’AAMS, dicono, sarà assorbita dall’Agenzia delle Dogane, in collaborazione con la Guardia di Finanza, si spera, alquanto più stretta. Chi è più propenso alle trasformazioni applaudisce mentre chi fa fatica ad abituarsi rimpiange di già i tempi che stanno per andare a perdersi. E non si tratta solo di questo, di una deviazione dell’operato, ma questa dovrà mantenere le linee che aveva tracciato la stessa AAMS. Il gioco non è uno scherzo e, in Italia, è ancora giovane- con tutte le conseguenze che potrebbe avere sulla lotta alla criminalità anche un solo attimo di confusione. . .