Oggi, ad un anno quasi dal lancio dei casinò certificati AAMS, gli italiani preferiscono on line ancora quelli illegali
Gli italiani preferiscono di gran lunga le scommesse nei casinò illegali e allo stato questo costa con approssimazione ben 350 milioni € l’anno. Nei primi mesi del 2012 la percentuale di giocatori che ha scelto i siti certificati supera di poco il 25% mentre il restante 75% si ferma a fare puntate solo sui portali .com. A quanto pare la mancanza di slot machines sui primi non è cosa da poco per chi ama le macchinette dei bar e non vuole rinunciarci. Dall’altra parte sembra che gli scommettitori che si sono registrati sui nuovi casinò autorizzati del 2012 avevano già un account aperto presso altri concessionari. E quindi non è cambiato chissà cosa.
In attesa che le slots legali garantiscano un maggior volume di gioco sui siti .it lo stato ha l’acquolina in bocca ma non può farci niente per il momento. . .